Giannutri resti

A circa 7 miglia marine dall’Isola del Giglio, verso sud-est, ecco spuntare dal mare la “sorella minore”, Giannutri; isola altrettanto bella e selvaggia caratterizzata da una costa frastagliata e rocciosa, ricca di calette e grotte naturali. Chiamata dai Greci "Artemisia" e dai Romani "Dianum" per la sua particolarissima forma ad arco, simbolo legato alla dea Diana, presenta due approdi naturali: Cala Spalmatoio, a sud-est e Cala Maestra, a nord-ovest. La natura calcarea e le sue acque cristalline, le estese praterie di posidonia e la presenza di relitti, rendono davvero unici questi fondali per migliaia di appassionati subacquei.

Giannutri vide il suo massimo splendore in epoca romana, con la costruzione del porto e di una fastosa villa, edificata dalla famiglia patrizia dei Domizi Enobarbi, i cui resti sono tutt'ora visibili.